domenica 20 gennaio 2019

MeWe social network

Dopo il precedente articolo che ho scritto prima riguardo i social network e in particolare la fine di Google+ (di cui consiglio di leggere: https://francescoinblack.blogspot.com/2018/12/considerazione-sui-social-network-e-la.html) ho deciso di scrivere un articolo che spiega un poco MeWe, un recente social network che esiste gia da un pochino di tempo ma che solo ora sta avendo una maggiore conoscenza in occasione della chiusura che avverrà di Google+ nella primavera 2019.
 

Da premettere che non avendo trovato altro in giro di recensioni in italiano prima, ho deciso di creare questo articolo per spiegarlo un poco di quello che sono riuscito a capire fino ad ora nell'utilizzo che sto effettuando su di esso da quando mi sono iscritto.
Mark Weinstein, fondatore di MeWe, decide di creare un'alternativa a Facebook dopo il disgusto di quest'ultimo riguardo i temi della privacy ma anche dello scandalo dei database degli utenti venduti ad aziende di terze parti.
MeWe nasce per essere così l'antifacebook e per dare una buona privacy e gli utenti non sono venduti a terzi; infatti anche questo il loro slogan: Your private life is #Not4Sale.
Mewe si presenta infatti senza pubblicità e senza banner di aziende.
Ci si chiede allora come faccia a vivere un servizio come questo.
Dando una certa privacy e non vendendo dati ad aziende, il servizio sembrerebbe vivere offrendo alcuni servizi a pagamento con una pagina apposita per acquistare alcune funzioni aggiuntive.
Le funzioni aggiuntive che si acquistano, verificando la propria sezione, non sono realmente necessarie per l'uso del social network; ad esempio offrono alcuni emoticons aggiuntivi (quelli offerti sono già tantissimi, quindi se non si vuole spendere niente non è necessario acquistarli), un tema dark da acquistare per rendere mewe con un look scuro con il proprio browser (molto simile alla funzione che esiste anche su Twitter).
Il tutto comunque a prezzi irrisori che superano al dir poco di 1 euro.
Forse il punto dove il guadagno del social è maggiore è la creazione di pagine (come le pagine di google+ o quelle di facebook); e si ! Le pagine sono a pagamento a pochi euro mensili, e se un'azienda vuole creare una pagina dovrà pagare un tot di euro al mese.
Da questo punto di vista lo trovo un ottima soluzione sia per il loro guadagno ma anche dal punto di vista di pagine serie in circolazione e non di sciocchezze, fake news, o false pagine, perchè mantenere una pagina risulterebbe a mio parere un pò troppo onerosa per qualcuno che vuole solo divertirsi a dire sciocchezze o fake news ☺
Passando dal punto di vista tecnico, se non si è iscritti al sevizio è impossibile accedere ai profili degli utenti.
Una volta registrati i profili degli utenti rimangono ancora inaccessibili totalmente o parzialmente fino a quando l'utente non aggiunge nei propri contatti l'altro utente.
Una volta che i 2 utenti si aggiungono ai contatti sarà possibile osservare i contenuti pubblicati e altri dettagli.
A differenza di google+, non è possibile aggiungere gli utenti in cerchie dedicate (una funzione stupenda di google che tutti abbiamo perso irrimediabilmente) ma comunque è possibile ovviare a questa funzione tramite la creazione di gruppi.
Infatti MeWe, come google+ e Facebook e possibile creare tanti gruppi di discussione quando ne vogliamo tutti gratuitamente e con restrizioni.
Infatti i gruppi di MeWe sono in un certo punto di vista una via di mezzo tra una cerchia e un gruppo classico.
I contenuti scritti in tutti i gruppi non appariranno nella propria pagina profilo e i contatti non li potranno leggere; nei gruppi si possono invitare quante persone si vuole ma l'accesso per la visualizzazione del contenuto rimane nascosto fino a quando non ci si decide di unirsi ad esso e la registrazione ad esso potrebbe essere approvato dal fondatore o moderatore del gruppo. I contatti quindi non potrebbero neanche vedere in quali gruppi ci si è iscritto, e nel gruppo si puo personalizzare il proprio profilo personale, cambiando anche avatar e sarà disponibile anche una propria pagina profilo personale personalizzata con tutti i post del gruppo che si sono postati.
Manca attualmente, purtroppo di un opzione che permette di tradurre i post di un'altra lingua in quella propria, un poco come è presente in Google+ e Twitter.
Altre funzioni, che io non uso molto spesso, e il servizio di Chat che permette di chattare in chat dei gruppi; purtroppo non usando spesso servizi di chat in generale, non saprei dire bene le caratteristiche di questo servizio.
Del resto penso che è un buon social network con alcuni pro e contro, e dopo Google+ penso che può essere un buon proseguimento ☺

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